Devastato l’ufficio postale di via di Sotto. Caccia a una banda di quattro uomini incappucciati, che hanno agito ieri sera
PESCARA – Erano da poco passate le 22, ieri sera, quando un gruppo individui incappucciati ha fatto saltare il bancomat dell’ufficio postale di via di Sotto, a Pescara colli, utilizzando la cosiddetta tecnica della “marmotta”, un metodo esplosivo noto per la sua potenza distruttiva.
Due deflagrazioni fortissime, a distanza ravvicinata, sono state udite chiaramente anche a centinaia di metri di distanza. I residenti, terrorizzati, si sono affacciati alle finestre o sono scesi in strada, trovandosi davanti a una scena degna di un film d’azione: l’ingresso delle Poste completamente devastato, i vetri della pensilina dell’autobus in frantumi e danni evidenti anche alla struttura del palazzo che ospita l’ufficio postale.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente polizia e vigili del fuoco. Gli agenti hanno avviato i rilievi per ricostruire la dinamica e cercare indizi utili all’identificazione dei responsabili, mentre i pompieri si sono occupati della messa in sicurezza dell’edificio, soprattutto degli appartamenti posti sopra l’ufficio postale, fortemente esposti al rischio di cedimenti.
Secondo le prime testimonianze raccolte, sarebbero quattro gli uomini coinvolti nel colpo. Le modalità ricordano quelle usate circa un mese fa nella frazione di Santa Teresa di Spoltore, dove è stato messo a segno un colpo con le stesse tecniche, lasciando dietro di sé danni ingenti ma senza lasciare tracce evidenti.
Gli investigatori non escludono che si tratti dello stesso gruppo criminale, specializzato in assalti mirati agli sportelli automatici postali. È ora caccia aperta alla banda, mentre la comunità resta scossa e preoccupata dagli assalti divenuti così frequenti.