Il sindaco Masci ha revocato l’ordinanza di divieto temporaneo di balneazione nel tratto che ieri era stato interdetto a causa di alti livelli di Escherichia coli ed Enterococchi rilevati dall’ARPA
PESCARA – Rientra l’emergenza nel tratto di mare compreso fra tra gli stabilimenti balneari La Capannina e La Vongola, che si trovano nel transetto di pertinenza del punto di controllo denominato “zona antistante via Leopardi”. Giovedì sera, il sindaco di Pescara Carlo Masci aveva emanato un’ordinanza di divieto temporaneo a causa dei livelli di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali superiori ai limiti di legge, rilevati da ARPA Abruzzo, nell’ambito degli accertamenti di routine.
Nella giornata di ieri è stato effettuato un nuovo prelievo nello stesso punto, dal quale è risultato che i parametri erano nuovamente ritornati nei limiti, motivo per cui è stata firmata una nuova ordinanza di revoca del divieto di balneazione. Il tratto oggetto delle analisi è il più vicino al fiume Pescara e negli anni scorsi era stato interessato dal divieto permanente alla balneazione, e risulta inoltre escluso dalle zone di mare premiate con il riconoscimento della Bandiera blu, riconfermata al Comune nei giorni scorsi per il quinto anno consecutivo.