L’infrastruttura, finanziata con 1,2 milioni di euro provenienti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, rientra nel Piano urbano della mobilità sostenibile e mira a migliorare l’accesso alla città, ridurre il traffico nei quartieri centrali e integrare i servizi pubblici con una fermata del Metrobus
L’AQUILA – Una nuova area di sosta con 360 stalli pensata per facilitare l’accesso alla città e ridurre il traffico veicolare nei quartieri centrali. La Giunta comunale dell’Aquila ha dato il via libera al provvedimento per la realizzazione di un nuovo parcheggio operativo e di interscambio presso il Parco urbano di Piazza d’Armi, nell’ambito del Piano urbano della mobilità sostenibile.
La realizzazione dell’area di sosta sarà finanziata con 1,2 milioni di euro provenienti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021-2027, risorse assegnate dalla Regione Abruzzo nell’ambito dell’Accordo per la Coesione sottoscritto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“L’area sarà uno snodo strategico per il trasporto pubblico locale – spiegano il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’assessore alla Mobilità, Paola Giuliani – perché ospiterà anche una fermata della linea ad alta frequenza del progetto Metrobus, che percorrerà via Piccinini fino al centro storico. Un intervento funzionale e integrato con la rete dei servizi pubblici, pensato per facilitare l’accesso alla città e ridurre il traffico veicolare nei quartieri centrali.”
Questa nuova infrastruttura rappresenta un tassello importante nel più ampio piano di riorganizzazione della sosta nel centro cittadino. Oltre al nuovo parcheggio a Piazza d’Armi, sono previsti altri interventi mirati a potenziare l’offerta di stalli. Attualmente nel centro storico dell’Aquila sono censiti 3.769 posti auto, distribuiti tra parcheggi a raso e in struttura, ai quali si aggiungeranno nuovi stalli nelle zone di Viale della Croce Rossa, ex Caserma Rossi, via Strinella e nell’edificio ex Inam, quest’ultimo in fase di acquisizione da parte del Comune. Inoltre, sono in programma anche i lavori di riqualificazione del terminal di Collemaggio, con il ripristino del tapis roulant, che dovrebbero essere completati entro la fine dell’anno.
“Un’operazione di sistema – concludono Biondi e Giuliani – che guarda a una mobilità più efficiente e sostenibile, capace di coniugare le esigenze dei residenti con quelle di pendolari, studenti e turisti. È un investimento sulla qualità della vita e sulla modernizzazione dei servizi urbani.”