I migranti accolti da una macchina organizzativa già attiva. Quarantacinque di loro resteranno in Abruzzo.
ORTONA – Quarantacinque persone resteranno in Abruzzo, 40 verranno trasferiti in Lombardia. Scende per prima una ragazza giovane, l’unica donna, con una bimba al seguito di 11 mesi. Vengono portate in ambulanza in ospedale a Chieti, per un controllo.
Alle prime luci dell’alba di oggi, venerdì 9 maggio 2025, la nave umanitaria Ocean Viking, gestita dall’organizzazione francese SOS Méditerranée, è attraccata al porto di Ortona. A bordo, 108 migranti salvati nei giorni scorsi nel Mediterraneo centrale, tra cui 26 minori e un neonato di appena 11 mesi.
Il Ministero dell’Interno ha designato Ortona come “porto sicuro” per questo sbarco, il quattordicesimo nella città abruzzese dal 2023. I migranti, provenienti da paesi come Bangladesh, Somalia, Egitto, Iran, Eritrea, Sudan e Pakistan, sono stati accolti da una macchina organizzativa già attiva, che prevede visite mediche, identificazione e successivo trasferimento nei centri di prima accoglienza.
Le operazioni di salvataggio, effettuate in due distinte missioni al largo delle coste libiche, hanno evidenziato le difficili condizioni affrontate dai migranti. Molti di loro presentavano segni di forte debilitazione, richiedendo l’intervento immediato dei sanitari presenti a bordo.
Questo sbarco conferma il ruolo sempre più centrale di Ortona nella gestione dei flussi migratori nel Mediterraneo centrale, testimoniando l’impegno delle istituzioni locali e delle organizzazioni umanitarie nel fornire assistenza e accoglienza a chi fugge da situazioni di estrema difficoltà.