Detenuta 44enne morta nel carcere di Teramo: indagato un medico

8 Maggio 2025
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La Procura avvia un’inchiesta per omicidio colposo. Sotto indagine è il medico che aveva visitato la donna poche ore prima del decesso, dovuto a cause naturali

TERAMO – La Procura della Repubblica di Teramo ha avviato un’indagine per omicidio colposo in merito alla morte della detenuta di 44 anni avvenuta il 1° maggio nel carcere di Castrogno. Sotto indagine è il medico che aveva visitato la donna poche ore prima del decesso, dovuto a cause naturali.

L’iscrizione del medico nel registro degli indagati è stata definita un “atto dovuto” per consentire l’autopsia, un accertamento irripetibile effettuato il 7 maggio. I primi responsi dell’esame autoptico indicano un probabile problema cardiaco, forse un infarto, come causa della morte. Sono in corso ulteriori verifiche sulla cartella clinica della donna, sequestrata dagli inquirenti, per ricostruire il quadro medico della detenuta.

La donna aveva manifestato problemi di salute già l’11 aprile, quando era stata trasportata d’urgenza all’ospedale Mazzini di Teramo. Dopo gli accertamenti, era stata dimessa con una diagnosi di bronchite. Tuttavia, a distanza di venti giorni, ha avuto un nuovo malore che si è rivelato fatale.

La vicenda ha riportato all’attenzione le polemiche sulle condizioni di detenzione nel carcere di Castrogno, in particolare sul sovraffollamento. A marzo, infatti, due reclusi erano deceduti a seguito di malori.

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