Dopo il fallimento dei tentativi di conciliazione, le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal proclamano uno sciopero di quattro ore dei dipendenti di Tua Spa, previsto per mercoledì 7 maggio. Un presidio si terrà davanti alla sede dell’azienda per denunciare le criticità del settore
PESCARA – Cresce la tensione nel settore del trasporto pubblico abruzzese. I lavoratori di Tua Spa, l’azienda regionale del trasporto, incroceranno le braccia mercoledì 7 maggio, per uno sciopero di quattro ore proclamato dalle segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal. La mobilitazione è la conseguenza del fallimento dei tentativi di conciliazione con la società, un processo avviato il 17 dicembre 2024 e che, nonostante l’intervento della Prefettura di Chieti e della Regione Abruzzo, non ha prodotto alcun risultato.
La protesta vuole puntare i riflettori sulle disfunzioni e ingiustizie che, secondo i sindacati, continuano a danneggiare non solo la qualità del servizio offerto ai cittadini, ma anche il benessere dei lavoratori. Per rafforzare il messaggio, dalle 10 alle 12, sarà organizzato un presidio davanti alla sede dell’azienda.
“Il 7 maggio rappresenta un momento cruciale per il futuro del trasporto pubblico in Abruzzo. Ci auguriamo che questo sciopero possa finalmente aprire la strada al cambiamento, spingendo tutte le parti coinvolte ad affrontare le problematiche irrisolte che da troppo tempo gravano su lavoratori e utenti”, dichiarano le quattro sigle sindacali.
L’attesa ora è per eventuali sviluppi nelle prossime ore, mentre la mobilitazione si avvicina e il settore guarda a possibili soluzioni per risolvere una crisi che sembra ancora lontana da una conclusione.
