Al centro del confronto tra maggioranza e opposizione i lavori previsti sull’A24, sul traforo del Gran Sasso e le ripercussioni sulla viabilità regionale.
L’AQUILA – Si accende lo scontro politico in Abruzzo sui lavori che interesseranno il traforo del Gran Sasso e l’autostrada A24. Al centro del dibattito, la richiesta avanzata da tempo dal Presidente della Commissione Vigilanza Sandro Mariani di una cabina di coordinamento tra i vari enti coinvolti, per garantire trasparenza, tempi certi e un impatto contenuto sulla viabilità.
L’assessore regionale ai Lavori pubblici Umberto D’Annuntiis ha risposto ricordando che la cabina è già stata convocata mesi fa, il 6 febbraio, su iniziativa del Presidente Marsilio e del Commissario Caputi, con la partecipazione di Anas, Strada dei Parchi e della Provincia dell’Aquila. “La riunione – ha dichiarato – è stata ampiamente comunicata alla stampa e i suoi esiti sono consultabili. Non c’è bisogno che Mariani continui a chiedere ciò che è già stato fatto: la sua è una ricerca di visibilità”.
Non si è fatta attendere la replica di Mariani e del capogruppo di “Abruzzo Insieme” Giovanni Cavallari, che accusano l’assessore di fornire risposte “piccate e fuori tema” e di ignorare il vero punto della questione: la necessità di coordinare i prossimi interventi viari in modo efficace, tenendo conto dei disagi già in corso su A14 e S.S. 80. “Sappiamo bene che una cabina c’è stata – precisano – ma chiediamo che venga riconvocata con urgenza e che questa volta serva davvero a pianificare gli interventi previsti da ottobre sull’A24 e sul traforo, evitando che si ripeta quanto accaduto con i cantieri infiniti e la chiusura improvvisa del traforo in direzione Roma”.
I consiglieri denunciano inoltre l’assenza dell’assessore D’Annuntiis all’ultima Commissione Vigilanza del 28 aprile, sottolineando come in quell’occasione il dirigente del Dipartimento Viabilità della Regione abbia ammesso la mancanza di un dialogo continuo con Autostrade, tale da permettere una programmazione efficace degli interventi. “È inaccettabile – affermano – che non ci sia un coordinamento stabile, mentre i cittadini restano bloccati nel traffico tra cantieri infiniti”.
Da qui la richiesta di un nuovo confronto operativo tra tutti gli attori coinvolti, da convocare al più presto: “Il Presidente Marsilio ha uno strumento importante, la cabina di regia: lo utilizzi con serietà per dare risposte concrete agli abruzzesi. E all’assessore chiediamo meno polemiche e più attenzione ai problemi reali, magari cominciando con una presenza più costante in Commissione”.