Abruzzo, 15,8 milioni per prestiti a tasso zero alle aziende agricole e agroalimentari

1 Aprile 2025
1 minuto di lettura
La Regione Abruzzo ha approvato la graduatoria per l’assegnazione dei fondi PSR ai giovani agricoltori abruzzesi

La Regione Abruzzo lancia un fondo di rotazione da 15,8 milioni di euro per sostenere le aziende agricole e agroalimentari con prestiti a tasso zero. L’iniziativa mira a favorire la crescita e la competitività del settore

L’AQUILA – La Regione Abruzzo mette a disposizione 15,8 milioni di euro per prestiti a tasso zero destinati alle aziende agricole e agroalimentari, attraverso “Strumenti finanziari in agricoltura”. L’annuncio dell’attivazione del fondo di rotazione è stato dato dal vicepresidente della giunta regionale con delega all’agricoltura, Emanuele Imprudente, durante un incontro online dedicato al Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale (CSR) Abruzzo 2023-2027.

L’incontro, curato dalla direttrice del dipartimento regionale Agricoltura, Elena Sico, è servito ad approfondire le opportunità di finanziamento e le modalità di accesso ai bandi del CSR Abruzzo. «La Regione, grazie all’istituzione di un apposito fondo di rotazione, offre un’opportunità concreta per piccole imprese, giovani agricoltori e aziende situate in aree soggette a vincoli», ha dichiarato Imprudente.

Il fondo è rivolto agli agricoltori e alle imprese che operano nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari. I beneficiari potranno accedere ai bandi SRD01 (Competitività), SRD02 (Benessere animale e sostenibilità) e SRD13 (Trasformazione e commercializzazione), nell’ambito degli interventi SRD18 e SRD19. La dotazione finanziaria è suddivisa in 11,1 milioni di euro per l’intervento SRD18 e 4,7 milioni di euro per l’intervento SRD19.

La gestione del fondo è stata affidata alla società in house FIRA – Finanziaria Regionale Abruzzese, che si occuperà dell’istruttoria e della concessione dei prestiti. Gli investimenti finanziati includeranno progetti per migliorare la competitività delle aziende agricole, promuovere il benessere animale e la sostenibilità ambientale, e incentivare la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

«Questa misura rappresenta uno strumento democratico per supportare le aziende che incontrano difficoltà nell’accesso al credito bancario, favorendo così la crescita e la competitività dell’intero settore agricolo e rurale», ha concluso Imprudente.

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