I consiglieri regionali Mannetti, Scoccia e D’Incecco sollecitano audizioni per affrontare le gravi problematiche delle carceri in Abruzzo
L’AQUILA – Le carceri abruzzesi sono al centro di un’emergenza che si fa ogni giorno più critica. Aggressioni, suicidi e carenze strutturali stanno mettendo a dura prova il sistema penitenziario regionale. Per affrontare queste problematiche, i consiglieri regionali Carla Mannetti (Lega), Marianna Scoccia (Noi Moderati) e Vincenzo D’Incecco (Lega) hanno scritto al presidente della Quinta Commissione, Paolo Gatti, chiedendo di inserire all’ordine del giorno della prossima seduta utile l’audizione degli assessori e direttori competenti in materia di Sanità, Trasporti e Formazione Professionale.
La situazione è drammatica, rilevano i tre consiglieri: solo ieri, nel carcere di Pescara, un detenuto di 29 anni ha tentato il suicidio durante il pasto. Un mese fa, nello stesso istituto, un altro detenuto si è tolto la vita, scatenando una rivolta violenta. A Vasto, tre agenti della polizia penitenziaria sono stati aggrediti nelle settimane scorse. Anche la casa circondariale di Teramo presenta criticità che sono già state oggetto di discussione nella Commissione Vigilanza.
“Da tutte le parti interessate – fanno presente – Mannetti, Scoccia e D’Incecco – vengono mossi rilievi relativi ai temi della Sanità, dei Trasporti e Formazione professionale di competenza regionale. A preoccupare in particolare le segnalazioni riguardanti gravissime carenze della medicina penitenziaria, mancanza di collegamenti con gli Istituti Penitenziari e di progettualità formativa per i detenuti e la casa lavoro di Vasto. Alla luce di tutto questo e per capire quindi come poter intervenire abbiamo richiesto al presidente della Quinta Commissione Gatti le audizioni di assessori e direttori competenti. Sulle nostre carceri servono risposte immediate”, concludono.