Caos nella scelta del nuovo presidente Anci Abruzzo, D’Alberto: «Occorre essere uniti»

17 Ottobre 2024
1 minuto di lettura

“Grazie alla convergenza sul mio nome da parte di sindaci e forze politiche, siamo riusciti a tutelare le nostre comunità e a superare sfide difficili, come la pandemia”

TERAMO – Caos nella scelta del nuovo presidente dell’Anci Abruzzo, l’associazione che rappresenta i Comuni. Il presidente uscente, Gianguido D’Alberto, sindaco di Teramo, invita alla calma e chiede unità tra i partiti in vista dell’assemblea regionale di domani a Città Sant’Angelo. “Il dibattito degli ultimi giorni e le difficoltà nel trovare un candidato condiviso devono spingerci a una riflessione profonda, per mantenere lo spirito di condivisione e unità che ha sempre caratterizzato l’Anci”, afferma D’Alberto, cercando di smorzare le tensioni.

Le parole del presidente arrivano dopo giorni di trattative fallite e scontri tra Partito Democratico e Fratelli d’Italia sulla possibile candidatura del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, esponente di FdI. “L’Anci è sempre stata la casa di tutti i Comuni, oltre le appartenenze politiche”, sottolinea D’Alberto. “Grazie alla convergenza sul mio nome da parte di sindaci e forze politiche, siamo riusciti a tutelare le nostre comunità e a superare sfide difficili, come la pandemia”.

“Occorre prendersi il tempo necessario per favorire un confronto costruttivo tra tutte le forze in campo. Se i sindaci e le forze politiche lo riterranno utile, sono pronto a fare un passo indietro, mettendomi a disposizione per facilitare un dialogo serio e mantenere l’Anci come un baluardo a difesa delle nostre comunità”, conclude D’Alberto.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Altro da

La cocaina proveniente da Roma che alimentava un giro di spaccio nel territorio marsicano

Avezzano, fiumi di cocaina da Roma: 17 indagati

AVEZZANO - Perquisizioni dalle prime luci dell'alba in tutta la Marsica, nell’inchiesta su un presunto, articolato sistema di spaccio guidato da un uomo di etnia rom. Nel fascicolo anche donne delle famiglie

Non perdere